Il sindacato, con l’insegnamento e l’impegno politico, era una delle strade che don Milani indicava ai suoi ragazzi per praticare l’amore e dare finalità alla vita. Molti allievi del priore di Barbiana hanno seguito questo invito, generazioni di sindacaliste e sindacalisti hanno tratto e traggono ispirazione dalle parole e dai gesti del sacerdote fiorentino. Eppure il rapporto, intensissimo, tra don Milani, la sua scuola e il mondo del lavoro non è tra i più studiati e conosciuti. Questo testo, a più voci, pensato in ricordo di Michele Gesualdi, racconta di un filo intrecciato tra la collina sul versante nord del Monte Giovi e la scuola di formazione per sindacalisti Cisl che sorge non molto distante, sulle colline che, da Firenze, portano a Fiesole. Una storia di riscatto, impegno, denuncia e testimonianza che, a partire dai primi sei allievi accolti da don Milani nell’«esilio» di Barbiana, ha incontrato – dal Sessantotto fino a oggi – la dimensione collettiva e plurale della rappresentanza del mondo del lavoro. Giungendo fino a latitudini lontane e a sentieri fecondi e inaspettati.
Scritti di: Annamaria Furlan, Giuseppe Gallo, Francesco Lauria, Sandra Gesualdi, Bruno Manghi, Francesco Scrima, Luigi Lama, Piero Meucci, Flavia Milani Comparetti, Agostino Burberi, Francuccio Gesualdi, Paolo Landi, Lauro Seriacopi, Emidio Pichelan, Marco Damilano, Maresco Ballini, Michele Gesualdi, don Lorenzo Milani.
Francesco Lauria (Parma, 1979) si occupa di formazione, progettazione e ricerca sulle relazioni industriali e il mercato del lavoro per la Cisl nazionale e il Centro studi Cisl di Firenze.