La nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi)

da | Ott 21, 2015 | Segnalazioni Editoriali

a cura di M.Lai – L.Ricciardi

2015

 La Naspi realizza una tutela universalistica di chi perde il lavoro, essendo più inclusiva del precedente sistema, grazie ai requisiti soggettivi più ampi, più generosa nel massimale e, soprattutto, nella durata. Al contempo essa

penalizza alcune fasce di lavoratori stagionali, benché, grazie anche all’azione della Cisl, si siano evitati effetti negativi in fase di prima applicazione.

La Dis-Coll inoltre rende dignitoso il sostegno economico in caso di disoccupazione anche per i collaboratori, e l’Asdi crea un percorso per chi sia ancora privo di occupazione e si trovi in condizione di bisogno. Si attua quell’«ammortizzatore di ultima istanza», che in Italia mancava.

Per completare il quadro delle tutele si dovrà attendere l’approvazione dei due decreti relativi agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e ai servizi per l’impiego.

Si dovrà valutare, innanzitutto, in che modo verrà ridisegnata la cassa integrazione e sarà importante l’allargamento delle coperture in caso di sospensione alle aziende con meno di 15 dipendenti, come la Cisl chiede da sempre.

Non meno importante sarà la capacità del Governo di dare vita ad un efficiente ed efficace sistema di servizi per l’impiego e di politiche attive.