La Segreteria Generale, d’intesa con la Fondazione Ezio Tarantelli – Centro Studi, Ricerca e Formazione, organizza il Corso di formazione su “Il lavoro sociale del sindacalista: regolatore sociale e promotore di uguaglianza, equità, giustizia e sviluppo economico”.
In un mondo che cambia ad un ritmo molto veloce non può non cambiare anche il nostro modo di lavorare, il nostro modo di approcciare i problemi e di gestirne la complessità.
In una società iperconnessa e, quindi, fortemente interdipendente il sindacalista si trova a dover presidiare spazi/luoghi significativi e vitali per l’azione del sindacato, a generare processi efficaci, efficienti ed eticamente orientati per poter realizzare la sua mission strategica.
In questa nuova “agorà globalizzata” multipolare e multidisciplinare, il sindacalista si trova ad assumere ruoli politici ed organizzativi plurali, anche all’interno dello stesso contesto territoriale e delle stesse attività che caratterizzano la sua azione.
In questo modo il dirigente sindacale si trova a vivere una propria e peculiare identità cislina che lo rende un attore economico quando contratta, un regolatore di giustizia sociale quando tutela e promuove equità, uguaglianza e diritti, un animatore dello sviluppo territoriale e della coesione sociale quando concerta, un comunicatore ed un educatore quando è impegnato a coinvolgere gli iscritti e i lavoratori nei luoghi di lavoro e nel territorio.
Il lavoro del dirigente sindacale, quindi, si può definire come un lavoro “multi task” che richiede un approccio “multi skills”.
Il corso si propone, quindi, di offrire ai dirigenti sindacali una visione complessiva del lavoro del sindacalista che si trova a presidiare una pluralità di domini operativi, i quali richiedono più risorse di conoscenze, abilità e qualità personali.