Il Contratto a tempo indeterminato “a tutele crescenti”

da | Ott 8, 2015 | Segnalazioni Editoriali

A cura di Marco Lai e Livia Ricciardi

Prefazione di Gigi Petteni

 

Il Jobs Act sposta l’equilibrio dalla «tutela del posto di lavoro» alla «tutela nel mercato del lavoro» , in continuità con le riforme precedenti.

Ma vi è anche una discontinuità: il contratto a tempo indeterminato ritorna al centro.
L’atteggiamento costruttivo della Cisl ha evitato che questo primo decreto attuativo del Jobs Act soggiacesse alle pressioni di componenti politiche e di rappresentanze economiche ostili al mondo del lavoro. La volontà di promuovere il contratto a tempo indeterminato, con forti incentivi fiscali e contributivi, seppure con una disciplina meno garantista, pare produrre effetti sul piano occupazionale. Un giudizio più compiuto sarà possibile dopo l’emanazione degli altri decreti attuativi, che dovranno sostenere le persone espulse dal ciclo produttivo o in difficoltà ad entrarvi.
Queste pagine offrono una lettura della nuova normativa, nonché un’interpretazione volta a tutelare il lavoro e a valorizzare il ruolo della contrattazione collettiva.