Cronologia (1951-2015)

  1. Centro Studi Cisl
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  3. Cronologia (1951-2015)

 1951

– la Biblioteca nasce insieme al Centro Studi Nazionale Cisl a Firenze, in via Gustavo Modena 15, prima sede del Centro, fondato subito dopo la costituzione della Cisl, con la funzione di supportare le attività di studio, di formazione e di ricerca svolte dal Centro attraverso la raccolta, la conservazione, l’organizzazione, l’aggiornamento del patrimonio librario sulla Cisl e sulle tematiche del lavoro.

“Pertanto la Cisl, interprete dei problemi più vivi del mondo del lavoro, ha apprestato in Firenze un Centro di Studi e Formazione, nell’intento di realizzare un servizio fondamentale ai fini dell’ascesa della classe lavoratrice, e del progresso economico-sociale del paese” (v. Atti 1° Congresso Cisl, Napoli, 1951).

– il primo libro inventariato è Appunti sull’evoluzione del sindacato a cura di Mario Romani, il più stretto collaboratore di Giulio Pastore nella costituzione della Cisl, di cui dirigerà l’Ufficio Studi fino al 1967.

1952

– la Biblioteca, “dotata già di più di 400 volumi, volendo costituire un complesso specializzato, vuol realizzare un servizio da porre a disposizione, per fini di indagini e di studio, non soltanto ai frequentatori della Scuola-convitto, ma a quanti studiosi dei problemi del lavoro si interessino alla storia e alla dottrina del sindacato…Dalla biblioteca e dall’emeroteca dovrà scaturire… un servizio di informazioni mirante ad aggiornare brevemente i quadri sindacali…sullo sviluppo del pensiero sindacale e sulla bibliografia relativa al sindacato e alla sua azione”, intervento di Benedetto De Cesaris, 1° Direttore del Centro Studi, pubblicato su Realtà sociale oggi nel 1952.

 

1953

– viene acquistata per 10 milioni in via della Piazzola 71, al confine tra i comuni di Firenze e Fiesole, “Villa Ridente”, destinata a divenire la sede storica del Centro Studi Cisl: atto notarile presso il notaio Guido Rogantini, in v. Cavour 64 a Firenze, firmato il 5 luglio da Angelo Camerlenghi, legale rappresentante della società Unitas (Cisl) residente a Roma, e Msr. Edith May, nata a New York e residente a Firenze (v. atto notarile).

– via della piazzola 71: “gli allievi vi hanno fatto la prima visita dopo la cerimonia di chiusura dell’attività dell’anno 52-53 con i dirigenti del loro corso” (v. Conquiste del lavoro, 1953).

1955

– “la necessità di fornire un’adeguata documentazione ed un continuo aggiornamento ai vari uffici, in particolar modo alle indagini dell’Ufficio Studi, ha indotto la Confederazione a costituire in data 1°gennaio 1954 una Biblioteca confederale articolata in 2 sezioni, la prima nella sede confederale di Roma, orientata ad una raccolta di materiale di consultazione e documentazione, e la seconda presso il Centro Studi di Firenze, dove si raccolgono prevalentemente opere storiche, manuali, strumenti del lavoro formativo”. (v. Atti 2° Congresso Cisl, Relazione della Segreteria confederale, 1955).

 

 

1956

– 26 giugno: inaugurazione del nuovo padiglione Buozzi con prolusione di Mario Romani: “la circostanza del trovarsi in questa capitale della civile e umanissima Toscana…in un ambiente, in cui l’arte del murare, del costruire case nuove, e l’arte di accumulare letteratura e libri, sono sempre state premessa fondamentale per civilmente dominare l’organizzazione generale della società, la vita della cultura e dell’arte. Noi che aspiriamo, anche attraverso questa attività formativa, a creare una nuova classe dirigente della nostra società italiana, non possiamo trascurare anche questi ricodi, anche queste sollecitazioni”(v. 2° Annuario Centro Studi Cisl).

– nuova sala di consultazione della biblioteca per libri e riviste al primo piano della Villa, padiglione Grandi.

– 22 novembre: il 2°Direttore del Centro Studi, Vincenzo Saba, stabilisce le “Norme di funzionamento della biblioteca per gli assistenti del CS” (v. Registro dei verbali della direzione, 1956).

1960

– 22 luglio: inaugurazione dei nuovi locali ristrutturati con la presenza dell’on. Benigno Zaccagnini, ministro del lavoro (v. 5° Annuario Centro Studi).

– la grande sala con il camino al piano terra della Villa, adibita a mensa fino a quella data, diventa la nuova Sala di lettura della Biblioteca.

– gran parte del piano terra della Villa sarà la sede della Biblioteca fino al 1984.

1963

– “con la nuova sistemazione del Centro Studi, si vennero da un lato precisando sempre meglio i programmi di studio e gli ausili didattici (biblioteca, emeroteca, proiezioni cinematografiche)…” (v. 3° Annuario del Centro Studi, 1963-1964).

1965

patrimonio: 7500 volumi e 100 riviste; il contributo della biblioteca confederale, nel quadro delle attività e dei servizi culturali, si è sempre più qualificato e specializzato…chiarendo il ruolo di ciascuna delle due sezioni, in cui si articola la biblioteca confederale. La sezione di Firenze affidata alle cure del Centro Studi si è andata specializzando in funzione di una documentazione storica sul movimento sindacale” (v. Atti del 5°Congresso Cisl, Relazione della Segreteria confederale, Roma, 1965).

1973

– donazione del Fondo Achille Loria (ca 2000 v.) da parte della biblioteca del Centro Studi alla Fondazione Giulio Pastore, appena costituita a Roma (v. Corrispondenza Centro Studi, 1973).

1977

Emeroteca: risistemazione, ampliamento del fondo periodici (700 testate), frutto di un’attiva collaborazione tra le 2 responsabili della Biblioteca confederale: quella della sede di Roma, Agnese Moro,   e quella del Centro Studi di Firenze, Rosana Barcellona Santi.

 

1978

– il 5° Direttore del Centro Studi, Guido Baglioni, presenta all’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze una richiesta di finanziamento per la biblioteca, quale struttura documentaria di interesse cittadino (v. Corrispondenza Centro Studi, 1978).

1979

– esce la pubblicazione del primo Catalogo emerografico che elenca la collezione dei periodici conservata a Firenze, a cura di Rosana Barcellona Santi.

– dicembre: la Biblioteca viene intitolata a Mario Romani, il più stretto collaboratore di Giulio Pastore nella costituzione della Cisl, e che, “se non è stato direttore in senso formale del CS, è stato certamente un animatore culturale di rilievo e per lungo periodo” (v. 13°Annuario CS 1977-1980).

1980

La Cisl ricorda Romani: la biblioteca del Centro Studi di Firenze intitolata a suo nome, articolo pubblicato su “Conquiste del lavoro” del 21 gennaio 1980.

– ottobre: il Centro Studi Cisl assegna una borsa di studio a Mila Scarlatti, collaboratrice del Servizio beni librari della Regione Toscana, per un nuovo progetto di gestione della biblioteca del CS, con apertura all’esterno e contatti con altre strutture documentarie dell’area fiorentina.

1981

– marzo: la Biblioteca del Centro Studi (resp. Mila Scarlatti) partecipa al Convegno sulla Memoriastorica a Roma in via dei Villini insieme alla Biblioteca centrale Cisl (resp. Silvana Roccabella), all’Archivio storico Cisl (resp. Ivo Camerini) e ad altre strutture documentarie specializzate sul movimento sindacale e operaio.

– apertura della biblioteca di Firenze ad utenti esterni per la consultazione con orario prestabilito.

– patrimonio: 715 testate di periodici, 292 in corso; 13.562 libri inventariati.

– richiesta di un contributo all’assessorato alla cultura della Regione Toscana per la catalogazione e classificazione del patrimonio librario.

1982

Statuto e regolamento della biblioteca approvato dal comitato scientifico del Centro Studi sulle finalità, sull’organizzazione e sulla gestione del patrimonio librario conservato.

– inizio di un servizio sistematico di informazione bibliografica allo staff: Segnalazioni delle nuove accessioni.

– iscrizione all’AIB-Associazione italiana biblioteche.

1983

– partecipazione all’attività formativa con incontri programmati con i corsisti su Come documentarsi.

– pubblicazione di un opuscolo a circolazione interna: Guida all’uso della biblioteca Mario Romani.

borsa di studio della regione Toscana affidata a Daniela Tartaglia, che aveva frequentato la biblioteca per una tesi su La Piaggio di Pontedera discussa con il prof. Angelo Varni dell’Università di Firenze.

1984

– inizio dei lavori di ristrutturazione degli edifici del Centro Studi.

– inventari del patrimonio librario posseduto: libri, riviste, documenti.

– organizzazione del trasloco.

– note sull’immagazzinamento del patrimonio librario e sulla disposizione della nuova Biblioteca.

1985

– pubblicazione aggiornata del Catalogo dei periodici da esporre nello stand del Centro Studi di Firenze al 10° Congresso Cisl.

– la Biblioteca del Centro Studi Cisl entra a far parte del gruppo Biblioteche Speciali dell’AIB-Associazione Italiana Biblioteche per la Regione Toscana e chiede alla Regione un contributo (il 5°) per la catalogazione della documentazione sindacale a circolazione interna.

1986

– trasloco nella nuova sede, la Palazzina Ferrari, dopo la ristrutturazione del Centro Studi: al 1° piano, sala di consultazione e salette di studio; al piano terra fondo periodici; nel deposito sotterraneo padiglione Buozzi (cosiddetto bunker) magazzino libri.

– opuscolo a circolazione interna Guida all’organizzazione della biblioteca nella nuova sede che illustra come trovare i libri collocati sugli scaffali, secondo la codificazione del Thesaurus del BIT (Bureau International du Travail), dopo la ricerca sul catalogo cartaceo.

– “riapre domani, dopo 18 mesi di ristrutturazione, il Centro Studi di Firenze… che, oltre ad avere la stessa età della Cisl, è molto più di un simbolo: è parte importante della storia personale di tanti militanti, è parte costitutiva della nostra storia collettiva” (v. Conquiste del lavoro, 7 ottobre 1986).

1987

– la Biblioteca aderisce al progetto ABITO-Automazione delle biblioteche Toscane del Servizio Beni Librari della Regione Toscana, adottando standard bibliografici italiani e internazionali di catalogazione (RICA – ISBD) e il software CDS/ISIS dell’Unesco, distribuito gratuitamente.

 

1989

– la Biblioteca partecipa, insieme alla Biblioteca dell’Università Europea, alla schedatura informatica e alla collocazione sistematica della sezione giuslavorista del “Fondo Mazzoni” di Fiesole, con la collaborazione delle borsiste Luisella Pasquantonio e Loretta Gesualdi, appena laureate con una tesi sulla Cisl di Prato.

– pubblicazione della nuova edizione del Catalogo dei periodici che sarà esposto nello stand del Centro Studi di Firenze all’11° Congresso Cisl.

– novembre: viene trasferita alla Biblioteca di Firenze gran parte del patrimonio librario della Biblioteca della Scuola Cisl per il Mezzogiorno di Taranto (resp. bibl. Assunta Frascella), che sarà chiusa dopo il Congresso Cisl del 1989.

1990

– la Biblioteca partecipa al Progetto Confederale di riordino e di valorizzazione del patrimonio documentario della Cisl che riguarda l’Archivio Storico (resp.Ivo Camerini), la Biblioteca Centrale (resp.Silvana Roccabella) e la Biblioteca del Centro Studi (resp.Mila Scarlatti); il gruppo di lavoro è coordinato da Luciano Osbat, professore di storia moderna dell’Università di Viterbo e collaboratore della Fondazione Pastore.

Scheda informativa della biblioteca, opuscolo a circolazione interna da inserire come materiale nelle cartelline dei corsi di formazione.

 

1991

– approvazione del Progetto CABICO da parte del Ministero per i beni culturali e ambientali con importante finanziamento (£ 1.039.000.000) che prevede la catalogazione informatica del patrimonio librario della Biblioteca Cisl di Roma e che viene realizzato da Eustema e Consorcultura; la sede di Firenze rimane esclusa da questo Progetto.

1992

– contributo alla Biblioteca di Firenze di 28 milioni da parte della Regione Toscana per il progetto CUT – Catalogo unico toscano che il Centro Studi affida alla cooperativa ARCA e alla DBA (Associazione per la documentazione biblioteche e archivi) per il trattamento informatico dei libri.

1993

– presenza allo stand del Centro Studi al 12° Congresso Cisl con la pubblicazione del Catalogo della sezione diritto del lavoro del Fondo Mazzoni e la nuova edizione del Catalogo dei periodici correnti della Biblioteca di Firenze.

– Enrico Giacinto da direttore di Edizioni Lavoro diviene responsabile della Biblioteca centrale di Roma sostituendo Silvana Roccabella.

 

1995

presentazione del progetto-tesina La variabile spazio e la ricerca della qualità del servizio in una biblioteca speciale: la Biblioteca del Centro Studi Cisl di Firenze realizzata da Mila Scarlatti, resp. biblio, a conclusione della partecipazione al “Master in gestione e direzione della biblioteca” promosso dall’Università Cattolica di Milano e Ial Cisl Nazionale.

1997

– pubblicazione dell’opuscolo a circolazione interna Sapersi documentare.

patrimonio: 21000 volumi inventariati, 250 periodici in corso, 700 testate di riviste cessate (v. Attività Centro Studi 1994-1996, Firenze,1997).

 1997-2011

– collaborazione della responsabile della biblioteca CS, Mila Scarlatti, con il ruolo di tutor, all’organizzazione del Master in Gestione e Direzione di Biblioteca, promosso da Università Cattolica di Milano e Ial nazionale Cisl, che annualmente ha tenuto diversi moduli presso il Centro Studi di Firenze dalla 5° alla 15°edizione.

1998

– luglio: trasloco della collezione emerografica (circa 10.000 annate di riviste) dal piano terra della palazzina Ferrari nel nuovo deposito del padiglione Buozzi, cosiddetto bunker.

– trasferimento temporaneo all’Università Cattolica di Milano, presso l’Archivio “Mario Romani” per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, di circa 200 faldoni dell’Archivio della Scuola di Formazione sindacale del Centro Studi Cisl di Firenze contenenti le carte relative ai corsi del periodo 1951-1971( direzione Centro Studi: De Cesaris, Saba, Costantini) per favorirne la tutela e la valorizzazione secondo accordi di collaborazione tra Sergio Zaninelli, rettore dell’Università Cattolica, e Vittorio Giustina, direttore del Centro Studi, con la supervisione di Aldo Carera, docente UC Milano; il lavoro di controllo per il trasloco dei faldoni e la loro sistemazione nelle scatole sono affidati a Angelo Robbiati per l’Università Cattolica e Mila Scarlatti per il Centro Studi

(v. Corrispondenza Centro Studi, 1997 e 1998).

1999

La biblioteca del Centro Studi: attività e collaborazioni, pubblicato su Forma&Informa,Cisl, n.12.

2000

19-20 giugno: Corso per archivista sindacale organizzato al Centro Studi di Firenze da Archivio storico Cisl (Ivo Camerini), Biblioteca centrale Cisl (Enrico Giacinto) e Biblioteca del CS (Mila Scarlatti), rivolto alle strutture sindacali di categoria e del territorio.

 

2001

I servizi della biblioteca, opuscolo a circolazione interna.

– recupero e sistemazione di un fondo fotografico (circa 600 foto in bianco e nero) sui primi decenni dell’attività del Centro Studi Cisl di Firenze.

– adesione a ESSPER: spoglio di periodici italiani di economia, scienze sociali e storia; una banca dati ad accesso gratuito gestito dlla biblioteca Liuc dell’università Cattaneo di Castellanza (www.biblio.liuc.it/biblio/ essper/)

 

2002

organizzazione e scannerizzazione delle foto del Centro Studi in collaborazione con Anna Scheggi e Cristiano Catellacci dell’Ufficio Editing CS.

– novembre: incontro promosso dall’11° Direttore del Centro Studi, Pino Acocella, con i responsabili della Fondazione Pastore, Fondazione Nocentini, BiblioLavoro, Archivio Mario Romani, Archivio storico e Biblioteca Centrale Cisl per promuovere e organizzare Seminari annuali di cultura estoriografia sindacale al Centro Studi di Firenze nell’ambito della programmazione formativa Cisl.

2003

23 aprile: 1°seminario di storiografia promosso dalla Biblioteca del Centro Studi: La storia della Cisl: indirizzi storiografici e prospettive di ricerca (atti pubblicati nel n.2 dei “Quaderni della Fondazione Pastore”)

– Edizioni Lavoro pubblica il Catalogo dei periodici correnti delle biblioteche centrali Cisl: Biblioteca Centrale Cisl di Roma (resp.Enrico Giacinto), Biblioteca Centro Studi Nazionale Cisl (resp.Mila Scarlatti) di Firenze, Biblioteca Fondazione Pastore di Roma (resp.Francesca Brunetti).

– 11 dicembre: inaugurazione della mostra fotografica Storia per immagini organizzata dalla Biblioteca CS in occasione del Convegno 50 anni in via della piazzola con la collaborazione dell’Ufficio Editing e di Edizioni lavoro.

2004

– nuovo trasferimento temporaneo a Milano dei faldoni dell’Archivio della Scuola di formazione sindacale del Centro Studi relativi ai corsi Cisl 1972-1984 (direttori CS Marini Diomedi, Baglioni, Paganelli, Caselli) secondo il progetto di collaborazione tra Università Cattolica e Centro Studi Cisl; persone coinvolte nell’operazione: Aldo Carera e Angelo Robbiati per l’Università Cattolica e Pino Acocella e Mila Scarlatti per il Centro Studi.

– 22 aprile: 2°seminario di storiografia Per ripensare la storia della Cisl dopo Pastore: gli anni ’60 e ‘70. Il punto di vista degli studiosi interessati all’esperienza sindacale (atti pubblicati nel n.4 dei “Quaderni della Fondazione Pastore”).

 

2005

– 15 aprile: 3°seminario di storiografia Tre volumi sulla storia sindacale: giornata di studio sulla rilevanza formativa e sulla didattica della storia del sindacato e della Cisl con storici e responsabili della formazione. “…la cultura storica della Cisl è necessaria al militante sindacale per avere identità, senso di appartenenza all’organizzazione, consapevolezza del ruolo del sindacato nella società contemporanea…La Biblioteca del CS, per rafforzare i legami culturali, è intervenuta promuovendo e organizzando incontri annuali di storiografia sindacale (v. Formazione: ricerche e spunti di riflessione, 15°Congresso confederale, Roma 2005).

– donazione alla Biblioteca del CS di volumi appartenuti a Pippo Rumbo, assistente CS, studioso e dirigente sindacale Cisl.

 

2006

– 3 maggio: 4°seminario di storiografia: Il sindacato si mostra e si racconta.Momenti di storia della Cisl e dei suoi militanti: video, testimonianze, immagini, manifesti (contributi pubblicati nel Quaderno CS, n.4).

Al Centro Studi di Firenze incontro di “vecchi” militanti Cisl, articolo di Marisa Baroni pubblicato su “Conquiste del lavoro” il 24 maggio.

Come ci si informa, opuscolo a circolazione interna.

– patrimonio posseduto: 1000 testate di riviste, 150 in corso, 40 in abbonamento; 23.000 volumi inventariati; 600 foto; 100 videocassette/cd.

2007

– marzo-giugno: collaborazione alla Ricercasulla formazione sindacale con valutazione delle due principali esperienze formative, corso lungo e corso per contrattualisti, coinvolgendo i relativi partecipanti degli anni 2003-2004 (Bruno Manghi, Carla Benzi e Mila Scarlatti per il Centro Studi; Pierenrico Andreoni e Arianna Bagarini dell’Università di Bologna).

Come si aggiorna il sindacalista Cisl: sondaggio mirato tra i partecipanti ai corsi sindacali al CS nel mese di marzo 2007 per verificare quali siano le fonti di aggiornamento più frequentemente usate dai sindacalisti: distribuiti 288 questionari, restituiti 257 (pubblicato sul Quaderno CS n.8).

– 11 aprile: 5°seminario di storiografia: Cultura e consumi culturali nell’esperienza sindacale (contributi pubblicati nel Quaderno CS, n.8).

– progetto di ristrutturazione degli edifici del Centro Studi, compresa la sede della Biblioteca.

– 21 novembre: prima riunione con la società Ficim per la realizzazione del Progetto CislABD (Archivio Biblioteca Digitale) di unificazione, ricollocazione e digitalizzazione del patrimonio archivistico librario e documentale Cisl che coinvolge l’Archivio Confederale, la Biblioteca di Roma e quella di Firenze; l’obiettivo principale è la digitalizzazione dei documenti Cisl più importanti e più significativi per consentirne una più larga diffusione tramite accesso remoto su piattaforma web e per preservare la copia cartacea.

2008

iscrizione della Biblioteca CS allo SDIAF – Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina, che riunisce le biblioteche e gli archivi di enti pubblici e privati dell’area metropolitana-

– incontri periodici a Roma con il gruppo di lavoro del Progetto Cisl composto per la Cisl da: Fausto De Simone, Carlo Biffi, Enrico Giacinto, Ivo Camerini, Mila Scarlatti; per la Ficim da Ivo Grippo, David Centioni; per Italian Moving Network da: Claudio Cioppettini e dai consulenti esterni dell’Università di Roma, Gianfranco Crupi e Fabio Ciotti.

– inizio della collaborazione con la Mediateca Toscana per videoregistrare le interviste a personaggi autorevoli della Cisl; interviste realizzate a Pietro Merli Brandini, Carlo Biffi, Maresco Ballini, Mario Grandi, Salvatore Falcone, Giuseppe Bianchi..

– 8 aprile: 6°seminario di storiografia: La memoria utile: le fonti orali per la storia del sindacato   (atti pubblicati nel Quaderno CS, n.9).

2009

– marzo: invio a Roma del primo lotto di documenti selezionati per la digitalizzazione all’Italian Moving Network (opuscoli Cisl anni ’50-’60 a circolazione interna, pubblicazioni Centro Studi, documenti sulla formazione).

– 20-23 maggio: depliant di presentazione al 16° Congresso Cisl del Progetto dell’Archivio Biblioteca Digitale (ABD): “Il progetto di digitalizzazione riguarda una parte considerevole dei documenti Cisl (atti dei congressi, opuscoli sindacali, periodici) con l’intento di favorire una più larga fruizione del patrimonio della Cisl in modalità web”.

– il Centro Studi di Firenze in via della piazzola 71, luogo simbolo per i cislini, è la sede scelta dalla Segreteria generale per la nuova sede della Biblioteca Confederale Cisl.

– ottobre: la Confederazione affida un incarico a progetto a due giovani laureati Francesco Camerini e Sara De Cristofaro per l’inventario del patrimonio librario di Firenze e il confronto fra la banca dati di libri e riviste sia della biblioteca di Firenze e quella di Roma.

– 17 novembre: 7°seminario di storiografia: L’Ufficio studi e il Centro Studi Cisl nella testimonianza dei protagonisti degli anni ’50-’60, con la realizzazione di un dvd contenente la videoregistrazione delle testimonianze e degli interventi della tavola rotonda (atti pubblicati nel Quaderno CS, n.12).

L’Ufficio Studi Cisl raccontato dai protagonisti degli anni ’50 e ’60, articolo sul seminario di storiografia di Ester Crea pubblicato su “Conquiste del lavoro” il 18 novembre.

– dicembre: viene presentata al gruppo di lavoro per il Progetto Cisl la Carta delle collezioni della Biblioteca “Mario Romani” di Firenze, documento che indica i criteri che sono stati seguiti nella costruzione, nella gestione e nello sviluppo delle raccolte in sintonia con la missione della Biblioteca del Centro Studi.

2010

– il gruppo di lavoro del Progetto Cisl sceglie come software EasyCat della società Nexus che gestisce la rete SDIAF a Firenze.

– la Nexus converte nel nuovo software EasyCat sia i dati in WinIsis della banca dati della biblioteca Firenze sia i dati in Sebina della banca dati della biblioteca di Roma, per costituire un unico catalogo.

– fine dell’inventario dei libri e delle riviste della Biblioteca di Firenze da parte di Francesco Camerini e Sara De Cristofaro.

– invio a Roma del 2° lotto di documenti della Biblioteca di Firenze per la digitalizzazione alla ditta Italian Moving Network.

– prima verifica di controllo e di ricerca su un campione di documenti digitalizzati.

– aprile: pubblicazione a cura del comune di Firenze del volume La vetrina degli archivi: guida agli archivi storici e istituti culturali del Sistema documentario integrato dell’area fiorentina (SDIAF) che contiene una breve scheda della Biblioteca del Centro Studi Nazionale Cisl di Firenze

– 12 ottobre: 8°seminario di storiografia organizzato dalla Biblioteca:L’evoluzione delle relazioni sindacali (contributi pubblicati   nel Quaderno CS, n.15).

Come cambiano le relazioni sindacali, articolo di Alberto Campaioli sul seminario di storiografia pubblicato su “Conquiste del lavoro” del 16-17 ottobre.

2011

– gennaio: termina il controllo sul nuovo software EasyCat tra le 2 banche dati della biblioteca di Firenze e quella biblioteca di Roma con l’eliminazione delle schede doppie, controllo effettuato dai collaboratori Sara De Cristofaro per i libri e Francesco Camerini per i periodici.

– i volumi cartacei in doppia copia della Biblioteca di Firenze vengono tolti dagli scaffali per recuperare spazio e messi in scatole da donare

(o Fondazione Pastore o Fondazione Nocentini o BiblioLavoro), operazione curata da Francesco Camerini.

– esce il Quaderno CS n.16 60 anni della Biblioteca “Mario Romani” e l’ e-book on line sul sito del Centro Studi Viaggiodentro la Biblioteca: fotostoria 1951-2011.

2012

– maggio: trasloco del fondo librario di Firenze (20.000 volumi, 10.000 annate di riviste, 3000 documenti sindacali) in un deposito a Roma ad opera di una ditta di traslochi romana coordinata da Ivo Camerini.

– il patrimonio librario della biblioteca di Roma viene trasferito e donato all’ISACEM (Istituto per la storia dell’Azione Cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo 6°), eccetto il fondo 150ore che viene spedito a Firenze.

– novembre: ritornano al Centro Studi le scatole con i libri della biblioteca di Firenze, le riviste confederali, gli atti ufficiali, gli opuscoli sindacali a circolazione interna; i volumi vengono collocati su scaffali aperti nel deposito (bunker) del padiglione Buozzi dalla ditta di traslochi romana sotto la supervisione di Ivo Camerini; invece la maggior parte della consistenza della collezione cartacea dei periodici, sindacali e non, rimane conservata in un deposito a Roma per mancanza di spazio a Firenze.

 

2013

– maggio: la nuova Sala di Lettura, allestita nell’ex sala giochi con armadi a vetri per i documenti più di pregio, è inaugurata il 2 maggio durante il comitato esecutivo Cisl alla presenza di Bonanni.

– giugno: al Congresso Cisl uno stand è dedicato all’Archivio-Biblioteca-Digitale, un investimento di grande rilevanza per la Confederazione che ha aperto la strada all’incremento e alla modernizzazione dei servizi con la consultazione on line dei documenti più significativi della Cisl,

– novembre: presentazione allo staff CS del progetto Accade in biblioteca sull’utilizzo della nuova sala di lettura come spazio non solo per lo studio e la consultazione del proprio patrimonio librario, ma anche come luogo di socialità serale per rispondere alla richiesta espressa dagli ospiti del Centro Studi durante la loro permanenza presso la struttura per la partecipazione ai corsi, organizzando una serie di iniziative culturali mirate.

– collaborazione alla ricerca dei documenti e alla pubblicazione del Quaderno CS n. 21: 60 anni in via della piazzola: un percorso nella storia del Centro studi di Firenze attraverso gli scritti dei suoi Direttori.

2014

realizzazione di eventi culturali nella nuova sala di lettura: presentazioni di libri, proiezioni di filmati, conversazioni con personaggi autorevoli del sindacato.

– 15 maggio: 9°seminario di storiografia: Le donne, il sindacato e la sua cultura: la leadership femminile nella Cisl, con la realizzazione di un dvd contenete la videoregistrazione delle testimonianze e degli interventi della tavola rotonda della mattina e del pomeriggio (contributi pubblicati nel Quaderni CS, n.22).

Storiografia. La leadership delle donne nel sindacato, al Centro Studi di Firenze. Un lungo cammino fatto di coraggio e concretezza, articolo scritto da Ileana Rossi pubblicato su “Conquiste del lavoro” del 17-18 maggio.

– ripresa dei contatti istituzionali con il Comune di Firenze per una collaborazione con i Centri di documentazione del territorio.

– dicembre: proiezione e illustrazione in Sala di Lettura in occasione di un incontro con i corsisti: Vita al Centro Studi Cisl dal 1951 ad oggi: album fotografico di persone, luoghi eventi: selezione di foto e documenti seguendo la cronologia e l’attività dei direttori del CS.

2015

– 9 marzo: intitolazione della nuova Sala di lettura a Maria Irace, studiosa e formatrice Cisl.

– aprile: il catalogo della Biblioteca viene trasferito sul server del Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina (SDIAF) ed è consultabile on line sul sito www.sdiaf.comune.fi.it

– donazione alla Biblioteca di un centinaio di volumi sulla Cisl anni ’50-’70 appartenuti a Delfo Fenili, dirigente sindacale di Lucca.

– 5 maggio: Seminario di cultura e storiografia sindacale Giovani: storie scritte, storie in divenire organizzato dalla Biblioteca in collaborazione con i responsabili e lo staff del Progetto Giovani Cisl e del Corso Giovani Cisl.

– giugno: pubblicazione e invio del Quaderno Centro Studi n. 25 sugli atti del Seminario sui giovani con allegato un DVD che raccoglie gli interventi e le testimonianze dei lavori della giornata.

– luglio: recupero di un centinaio di volumi degli anni ‘50-’60, di proprietà della Biblioteca di Firenze e dell’Ufficio studi Cisl di Roma, grazie alla collaborazione con la Biblioteca dell’Accademia nazionale di scienze lettere e arti di Modena, che li ha trovati in un fondo librario avuto in donazione di recente.

– settembre: serate biblio con presentazione di libri, testimonianze e incontri con personaggi autorevoli della Cisl organizzate in collaborazione con i direttori dei corsi di formazione sindacale tenuti al Centro Studi.

– ottobre: collocazione dei faldoni del Fondo 150 ore sugli scaffali nel deposito Archivio formazione sindacale, fondo già digitalizzato proveniente dalla Biblioteca centrale di Roma.

– novembre: la Segreteria Confederale decide di costituire, conservare e organizzare l’Archivio Donne Cisl presso il Centro Studi di Firenze,   iniziando con la sistemazione delle carte del fondo Carla Passalacqua (persone coinvolte: Giuseppe Gallo, Direttore Centro Studi; Liliana Ocmin, Coordinamento nazionale donne; Rita Pavan, Fondo Carla Passalacqua; Mila Scarlatti, Biblioteca Cisl).

– novembre: all’Assemblea organizzativa a Riccione viene ufficializzata l’istituzione di due borse di studio per giovani laureati, in memoria di Carla Passalacqua, per una ricerca sulle conquiste dei diritti delle donne nel mondo del lavoro, sulla rappresentanza e sulle pari opportunità, avendo come punto di riferimento il Centro Studi di Firenze.

– dicembre: Archivio Donne Cisl: 2° incontro in Biblioteca a Firenze (presenti: Liliana Ocmin, Rita Pavan, Mila Scarlatti) per avviare concretamente il Progetto: visione di un primo elenco delle carte del fondo Carla Passalacqua e proposta di fare una ricognizione della documentazione su “Le donne nella Cisl” posseduta dalle Strutture sindacali e dalle Fondazioni con la compilazione di una breve scheda per la descrizione del materiale.